ARTIST Pamèla Colin
“I promised myself never to give up painting again because I know how much painting is part of my identity and allows me to get in touch with others, to communicate, to share a piece of my colorful universe, of travel, of nature and freedom “.
Paméla Colin left France 20 years ago to live “here and there” for a while. Her passions are travel, nature and painting, she never stops combining these three essential activities in her life.
As a student she took charcoal nude lessons which allowed her to acquire the basics and start painting and drawing regularly, her favorite subject after nudes are portraits and in particular “travel portraits”.
Pamèla tells us: “I spent many years in French Guiana and I traveled several months in West Africa, which is why my first portraits, always very colorful, were very influenced by these faces I met”.
In 2009 she created a sewing-painting company in collaboration with a designer seamstress; their packaging was all unique, including couture and hand-painted patterns directly on the fabric.
Pamela tells us about her art and life: “after that, with great happiness, I founded a large family that took me away from painting and travel but I returned to it today, settling in a new corner of the world, Polynesia, which allows me to fully enjoy a breathtaking view: nature that I incorporate into my art with new faces inspired by local colors. I promised myself never to give up painting again because I know how much painting is part of my identity and allows me to get in touch with others, to communicate, to share a piece of my colorful universe, of travel, of nature and freedom “.
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Paméla Colin ha lasciato la Francia 20 anni fa per vivere un po ‘qua e là. Le sue passioni sono i viaggi, la natura e la pittura e non smette mai di combinare queste tre attività essenziali nella sua vita.
Da studentessa ha preso lezioni di nudo a carboncino che le hanno permesso di acquisire le basi e iniziare a dipingere e disegnare regolarmente, il suo soggetto preferito dopo i nudi è il ritratto e in particolare il ritratto di viaggio.
Pamèla ci racconta: “ho passato molti anni nella Guyana francese e ho viaggiato diversi mesi in Africa occidentale, motivo per cui i miei primi ritratti, sempre molto colorati, sono stati molto influenzati da questi volti che ho incontrato”.
Nel 2009 ha creato un’azienda di cucito-pittura in collaborazione con una sarta designer; le loro confezioni erano tutte uniche, tra couture e fantasie dipinte a mano direttamente sul tessuto.
Ci racconta di se: “poi, con mia grande felicità, ho fondato una grande famiglia che mi ha allontanato dalla pittura e dai viaggi ma dove sono ritornata oggi stabilendomi in un nuovo angolino di mondo, la Polinesia, che mi permette di godere appieno di un panorama mozzafiato: natura che incorporo nella mia arte con nuovi volti ispirati ai colori locali.
Mi sono ripromessa di non rinunciare mai più alla pittura perché so bene quanto sia la mia identità e mi permette di entrare in contatto con gli altri, di comunicare, di condividere un pezzetto del mio universo colorato, di viaggio, di natura e libertà”.
Adriana Colin participates to Port Art Women, with three works entitled :
- “Haapeu”
- “Nao Nao”
- “Ninamu”
- “Haapeu”
2. “Nao Nao”
3.”Ninamu”